''Risvegli. La festa dei fiori '' il festival dell'Università di Padova, dedicato alla Natura e alle sue molteplici connessioni



Dal 25 aprile al 28 aprile torna all’Orto botanico l’appuntamento primaverile con Risvegli, il festival dell’Università di Padova che mette al centro la Natura, giunto quest’anno alla sua nona edizione.

Spettacoli, incontri, mostre, visite guidate e laboratori per tutte le età, in un ricco programma tra divulgazione scientifica e intrattenimento artistico. Risvegli mette al centro della nuova edizione uno dei più sorprendenti fenomeni della Natura, il fiore, in un percorso che ha radici lontane, nella festa ideata dal prefetto Roberto de Visiani per festeggiare il terzo secolo dalla fondazione dell’Orto botanico.

Mistero evoluzionistico sin dagli studi di Darwin, ingrediente speciale in cucina, ispirazione per la letteratura, i fiori conducono in un viaggio multisensoriale tra forme, colori e profumi, nel quale non manca una riflessione sui temi più stringenti dell’attualità: dalla fragilità del rapporto tra Uomo e Natura, al cambiamento climatico, alla cura verso il nostro Pianeta. Un invito alla consapevolezza e alla partecipazione: perché le nostre scelte di oggi sono la realtà di domani.

Evento di apertura, nel pomeriggio di giovedì 25 aprile, con la passeggiata botanica (5 turni disponibili) a cura delle guide naturalistiche dell’Orto botanico, accompagnata da uno speciale assaggio a tema floreale in collaborazione con il Maestro pasticciere di fama internazionale Luigi Biasetto.

Spettacoli serali

Il 26 aprile il festival propone Il Mistero di Darwin (di e con Massimo Polidoro, scritto con Telmo Pievani). Massimo Polidoro si propone di esplorare gli interrogativi che tormentavano Darwin all’epoca della formulazione della sua teoria e di svelare il mistero delle origini umane.

Il 27 aprile è il momento di Alberto Agliotti e Francesco Giorda – un divulgatore con il vizio della comicità e un comico con la passione per la scienza – che coinvolgono pubblico ed esperti dell’Università nel Quizzone scientifico. Quante ne sai su fiori, insetti, piante e clima? Un avvincente science show per giocare, riflettere e imparare divertendosi, mettendo in discussione i luoghi comuni.

Il 28 aprile il Maestro Marco Angius dirige Ciro Longobardi al pianoforte e l’Orchestra di Padova e del Veneto in un originale concerto con dialogo. Oiseaux exotiques. Piume e petali sulle note di Messiaen. Un dialogo tra musica e parole su origini, abitudini e aneddoti degli oiseaux exotiques insieme alle esperte di botanica e ornitologia dell’Università di Padova Mariacristina Villani e Chiara Morosinotto.

Ma Risvegli è soprattutto un modo di vivere l’Orto botanico durante l’intera giornata, con attività coinvolgenti per tutte le età.

Laboratori e teatro ragazzi

Si può andare A caccia di fiori – una caccia al tesoro per diventare dei veri esperti – o sperimentare un’esperienza immersiva nel mondo della Natura con i visori in Realtà naturale.

Per i più piccoli c’è Natura in movimento, per muovere i primi passi alla scoperta dei segreti del mondo vegetale. Sono speciali robot impollinatori i protagonisti di Impollinabot, un giocoso laboratorio per comprendere i meccanismi dell’impollinazione.

Tra gli appuntamenti teatrali a misura di bambino, Il giardino del gigante (dai 3 anni, 26 aprile) è uno spettacolo, prodotto dal Gruppo teatrale Panta Rei, liberamente ispirato al racconto “Il gigante egoista” di Oscar Wilde; FilaFiaba (dai 4 anni, 27 aprile), prodotto da Teatro dell’Orsa, vede in scena Lucia Donadio e Chiara Ticini, impegnate a ‘filare fiabe’ per tutti; in MICRO: una giornata tra gli insetti – di e con Susi Danesin – Natura ed insetti riportano ad un mondo meraviglioso e giocoso, in cui la trasformazione continua è la norma.

Attività e spettacoli durante tutte le giornate

Ritorna la camminata partecipativa Dancing Strides #4 nella sua flower edition (a cura di Base 9), per raccogliere stimoli percettivi e di movimento dai fiori dell’Orto botanico e c’è spazio per la sperimentazione nei workshop specificamente indirizzati agli adulti, una delle novità di questa edizione. Si impara a Cucinare con i fiori con Eleonora Matarrese, a Creare un profumo solido grazie all’expertise di progetto didattico Aboca, a realizzare preziosi Origami di fiori, con Aurora Sindico e Grafiche Tassotti, usando le carte di antica ispirazione della stamperia Remondini. A introdurre il pubblico all’arte giapponese di disporre i fiori recisi è Passione Ikebana (a cura di Ohara Study Group).

Il pomeriggio spazio agli incontri spettacolo. Si comincia con Natura, singolare femminile (con Michela D’Angelo, Elena Canadelli e Lorenza Zambon, che interpreta La dama degli Argonauti), per raccontare storie di naturaliste, botaniche e viaggiatrici.

Gudrun Kadereit, Elena Canadelli e Francesco Dal Grande danno vita all’incontro-racconto Le orchidee, fiori disonesti, dedicato a queste singolari piante specialiste nell’arte di ingannare gli impollinatori.

La ‘febbre dei tulipani’ nell’Olanda del Seicento è il tema di Il lungo viaggio dei tulipani, un reading musicato con Elisa Breda e Annamaria Moro.

Insetti a tavola è il titolo del talk scientifico e short teatrale, prodotto da Università di Padova e Teatro Stabile del Veneto nell’ambito del progetto Performing Science, che vede sul palco il prof. Valerio Giaccone e gli attori Giulia Briata e Cristiano Parolin (per la regia di Sonia Soro): si parla di entomofagia, ovvero del consumo alimentare degli insetti, con un breve spettacolo per immaginarseli proprio “seduti a tavola”.

Incontri e conferenze

Ricco il cartellone di incontri e conferenze nelle matinée dedicati alla divulgazione scientifica e all’approfondimento. Mariacristina Villani, Edy Fantinato e Federico Zorzi discutono di pollini e impollinatori, il grande esercito di soldati della biodiversità. Sapore di fiori introduce il pubblico alla conoscenza dell’uso alimentare dei fiori, attraverso le epoche e le culture (con Claudio Porchia ed Eleonora Matarrese, in collaborazione con Food&Science Festival e Festival nazionale della cucina con i fiori). Le piante endemiche alpine sono al centro di un dibattito tra Špela Pungaršek, Joachim Kadereit e Francesco Dal Grande. Per scoprire come nasce un profumo, Valentina Rosina e Marianna Arca dialogano con Christian Calabrò, naso profumiere e protagonista di La primavera dei profumi (in collaborazione con Accademia del profumo).

Dibattono su cambiamento climatico e mondo delle piante Maria Consolata Siniscalco, Rosario Schicchi, Tommaso Anfodillo e Caterina Guidi, per capire come inquinamento e trasformazioni del clima influenzano gli organismi viventi e i loro ambienti di sviluppo e approfondire le strategie di adattamento delle piante.

Mostre e installazioni

Con Le piante, agli occhi della scienza approda a Padova la sezione fotografica della mostra Impronte - Noi e le piante. Realizzata in collaborazione con l’Orto botanico di Parma, dal 25 aprile al 29 settembre, l’esposizione presenta una selezione di immagini scientifiche. Microscopie, immagini all’infrarosso, ultraviolette, immagini satellitari, illustrazioni e fotografie storiche raccontano i temi del contemporaneo, dal cambiamento climatico alla qualità dell’aria, dalla sostenibilità agricola alla gestione del verde urbano e forestale.

Il caleidoscopio della Natura è un’installazione immersiva (dal 25 aprile al 9 giugno) che vede protagoniste le diatomee, alghe unicellulari comparse sulla Terra più di 100 milioni di anni fa, ‘catturate’ nei vetrini della Diatomoteca storica del Museo botanico. Un exhibit che trasporta il visitatore in uno straordinario universo di forme naturali, inesauribile fonte di ispirazione per l’arte.

Anche il pubblico sarà coinvolto nella realizzazione di FioRI STRoPICCIATI, dell’artista Roberto Conte (in collaborazione con Artesella). A partire dalle 9 di domenica 28 è infatti possibile partecipare alla realizzazione di un prato di delicati fiori “stropicciati”: insieme un gesto poetico e una riflessione sulla fragilità della natura e anche nostra. Fiorevolmente è allo stesso tempo un’installazione (25 aprile, dalle 9 alle 19 e 27 aprile dalle 14 alle 19) e una performance con le danzatrici Beatrice Bresolin e Isabel Paladin, che nel pomeriggio del 27 aprile si esibiscono quattro volte animando l’installazione, realizzata in collaborazione con Contrasto Books. Con fotografie dell’americano Harold Feinstein e versi di Quasimodo, Dickinson, Wilde, Gualtieri.

Visite guidate

Come ogni anno, Risvegli offre molti turni di visite guidate all’Orto (Il giardino delle meraviglie, con focus sui fiori per l’occasione), a cui si aggiungono per la manifestazione quelle dedicate all’Erbario storico (I fiori raccontano) e alla Biblioteca storica di medicina e botanica Vincenzo Pinali e Giovanni Marsili (Biblioteca in fiore).

Senza bisogno di prenotare si può seguire fino ad esaurimento posti Questione di cura, uno speciale appuntamento (dal 26 al 28 aprile) con i giardinieri dell’Orto che conducono una passeggiata guidata per imparare come si raccolgono i semi e conoscere piante carnivore, orchidee e piante acquatiche

Per gli amanti del trekking in natura appuntamento sui colli Berici il 28 aprile: le guide naturalistiche dell’Orto e Francesco Dal Grande conducono una escursione dedicata alla scoperta di una pianta endemica: la Saxifraga berica.

Informazioni

La maggior parte delle attività è su prenotazione ed è compresa nel biglietto di ingresso, che permette di visitare l’Orto botanico nell’orario ampliato per la manifestazione dalle 9 alle 19.

Incontri e conferenze sono ad accesso gratuito, mentre gli spettacoli serali prevedono il biglietto di 10 euro, ridotto 6 euro. In questo caso la visita dell’Orto botanico non è compresa nel biglietto o nella prenotazione.

Con il biglietto speciale Risvegli (individuale: 20 euro; famiglie: 35 euro) è possibile partecipare a tutte le giornate di manifestazione e acquistare il biglietto ridotto per gli spettacoli serali.

In questo caso la visita dell’Orto botanico non è compresa nel biglietto o nella prenotazione.

Risvegli. La festa dei fiori è organizzato dall’Orto botanico dell’Università di Padova e realizzato con il contributo di Fondazione Cariparo e con il finanziamento speciale del PNRR Parchi e giardini storici.

Informazioni e prenotazioni su ortobotanicopd.it 

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