Aglianico a Roma 2019

Aglianico a Roma 2019


L'aglianico ha una storia lunga. 
Le origini risalirebbero ai greci e l'arrivo in Italia al VII secolo A.C. 
Da allora il prezioso frutto della natura, a bacca nera, ha messo radici e si è sviluppato in tutta la sua  complessità in aree geografiche del sud Italia  come Basilicata, Campania, Puglia.
Sul mondo variegato  della meravigliosa vite sarà incentrata Aglianico a Roma 2019”  che torna nella Capitale il 3 Febbraio, dalle ore 11 alle 19 nel prestigioso Centro Congressi Cavour, a due minuti dalla Stazione Termini.



La manifestazione è articolata attraverso banchi di assaggio e seminari tematici per consentire ad operatori e appassionati di tutto il mondo di scoprire e degustare le mille declinazioni  del vitigno che ha trovato i miglior terroir in cui esprimersi in Campania, dove si producono due DOGG (Taurasi e Aglianico del Taburno), e Basilicata, sui terreni vulcanici del monte Vulture, dove viene prodotto l’Aglianico del Vulture DOCG

Non mancherà, come avvenuto lo scorso anno, la possibilità di degustare anche vini di territori meno conosciuti al grande pubblico come Taburno, Cilento, Terra di Lavoro e Puglia.
I seminari in programma saranno condotti da Luciano Pignataro con la partecipazione di Marco Cum (Riserva Grande) e Andrea Petrini (Percorsi di Vino).



Di seguito il programma di domenica 3 febbraio

Ore 11.00 - Apertura banchi di assaggio
Ore 14:00 – Seminario a cura di Luciano Pignataro e Marco Cum: i luoghi dell'Aglianico dal Taburno al Cilento
Sannio e Cilento sono territori estremamente vocati per la produzione di aglianico anche se, forse, ancora poco conosciuti al grande pubblico. Grazie alla collaborazione del Consorzio Vini Salerno e del Consorzio di Tutela dei Vino del Sannio cercheremo all’interno di questo seminario di fornire una panoramica delle principali tipologie di Aglianico prodotte anche, e soprattutto, in virtù dei diversi terroir di riferimento.



Prenotazione obbligatoria: eventi@riservagrande.com




Ore 17:00 – Seminario a cura di Luciano Pignataro e Andrea Petrini: Il tempo come valore assoluto del vino: verticale di Taurasi Mastroberardino 1997 – 2012

Mastroberardino rappresenta la storia di una famiglia e di una cantina, oggi guidata dal Prof. Piero Mastroberardino, che da oltre 10 generazioni, valorizza nel rispetto del proprio territorio i principali vitigni autoctoni campani.
Taurasi è sinonimo di aglianico allevato sulle colline irpine, Taurasi Radici Mastroberardino è sinonimo di vecchie vigne poste nei siti storici di Montemarano e Mirabella Eclano, e dai soli possedimenti di Montemarano per il Radici Riserva. 
Ad Aglianico a Roma proporremo una verticale storica 8 annate di Radici Taurasi Riserva dal 1997 al 2012 per comprendere come questo grande vino del Sud possa evolvere magnificamente in oltre venti anni di età.



Prenotazione obbligatoria: eventi@riservagrande.com




Ore 19:00 – Chiusura banchi di assaggio








INFORMAZIONI

Modalità di acquisto dei biglietti di entrata
Ingresso alla manifestazione (non occorre prenotazione): costo 20€ 
Cauzione bicchiere da degustazione: 5€
Convenzioni
Sommelier: 15€ (previa dimostrazione con tesserino valido anno corrente)
Soci Riserva Grande 15€
Soci EnoRoma 15€
Seminari (l’acquisto include il biglietto di entrata per i banchi di degustazione)
Seminario “I luoghi dell'Aglianico dal Taburno al Cilento”: 35€
Seminario “Verticale storica Taurasi Mastroberardino 1997 - 2012”: 45€
iscrizione obbligatoria: eventi@riservagrande.com

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